IL VIRUS BIRICHINO

(dedico questa filastrocca, frutto di improvvisa ispirazione,
a tutti quelli che il virus non lo temono,
anzi lo sentono ormai come un AMiCHINO)

IL VIRUS BIRICHINO

Questo è un virus birichino,
non è cresciuto, è ancora bambino!
Dentro l'aereo non ama stare,
ma se vai in spiaggia sarà un funerale.
Ama l'asfalto e si attacca ai piedi,
ma schifa Amazon che tu non ci credi!
Detesta Carrefour e grandi Catene,
ma in bar e ristoranti lui ci sta bene.
Parrucchieri, estetisti e centri sportivi
li frequenta parecchio, non fatevi vivi!
Ma soprattutto, il birichino,
al credo cristiano è molto vicino.
Ama le chiese e il segno di pace,
quindi in quei posti ancor tutto tace.
Coi sui coetanei, sì che è vitale,
va nei nipoti e per i nonni è letale.
Allora alla scuola non si può andare,
ma il tabaccaio tu puoi frequentare.
Su banconote sta trentordici ore,
mentre il bancomat gli fa orrore!
E sulle cambiali? Davvero è sgomento,
se una ne incontra fugge a cento.
Il virus è mortale, ed anche non poco,
dove vigili e poliziotti arrivano in loco.
Per tutto il resto, che devi fare?
L'aumento dei prezzi dovrai sopportare.
Quando poi sente la parola "elezioni",
ecco, lì proprio gli girano i maroni.
Per i vecchietti lui sì che è letale,
e allora i bambini vuol far vaccinare.
Al plasma immune che gli fa male
preferisce il vaccino sperimentale.
Il virus non ama la democrazia,
se qualcuno esce di casa lo scaccia via,
e se proprio insiste gli fa un bel verbale,
quattrocent'euro di multa, son mica male!
Lui è un gran divo di sé fa parlare,
TV e giornali sa monopolizzare.
Nei tribunali sta più che nelle scuole,
se lì ti incontra, lì ti duole.
È un virus elitario e lo sai perché?
Col 5G si sente un Re!
E' un virus bizzarro, lui odia il piccino,
ma della multinazionale è il paladino.
Ma soprattutto ama la Lombardia,
mentre il sud e il Portogallo non sa nemmeno che sia.
Ci vuole ignoranti, stizziti e impauriti,
magari tristi e perfino contriti.
Ma noi, caro virus birichino,
non ti temiamo nemmeno un pochino!
E ribadisco ti puoi scordare,
che ci sarai al mio funerale.

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